Marilù Manta, project Manager di cheFare a Fare cultura nei territori – verso Bergamo Brescia 2023

Marilù Manta, project manager di cheFare, è stata invitata ad intervenire al percorso formativo per operatori culturali organizzato da ACLI Bergamo, CSV Bergamo, Fondazione Istituti Educativi Bergamo e Alilò Futuro Anteriore in occasione dell’elezione di Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023.

Il corso, dal titolo Fare Cultura nei territori si suddivide in 4 incontri: 3 online e 1 dal vivo. I primi tre incontri affrontano argomenti cardine della progettazione culturale, quali la lettura del territorio, la ricchezza del progettare in rete e quella di saper comunicare e trovare i fondi necessari alla realizzazione del progetto. L’ultimo incontro, Dall’idea al Progetto, sarà quello in cui i partecipanti potranno mettere in pratica quanto appreso durante il percorso attraverso lavori di gruppo.

Marilù Manta è intervenuta il 12 novembre, assieme a Carla Bernini Nicolini e Alessandro Della Casa (Festivaletteratura di Mantova), Davide Della Valentina (APS Sul Serio) e Matteo Mondini (GREENWAY Impresa Sociale) nella giornata dedicata alla creazione di reti culturali e networking. Un incontro in cui si è provato a rispondere alle domande ‘Cosa significa organizzare la progettazione culturale oggi?’, ‘Come costruire un metodo condiviso?’ e ancora ‘Come mettersi in relazione col territorio per costruire una rete con orizzonti condivisi?’.

Partendo dalla teoria della progettazione culturale – analisi del contesto, ricerca e prototipazione – Marilù Manta ha parlato dell’importanza del networking per le realtà che oggi lavorano nel mondo della cultura, non solo per poter imbastire progetti che riescano ad affrontare la complessità del mondo in cui agiscono, come quello culturale, ma anche per le nuove direttive contenute nei bandi, che sempre più frequentemente richiedono di raggiungere obbiettivi complessi attraverso la cooperazione. La co-progettazione si presenta quindi non più solo come un utile strumento di azione, ma diviene capacità necessaria per poter continuare a lavorare nell’area culturale.

Un esempio concreto di co-progettazione portato da Marilù Manta all’incontro è stata laGuida, il progetto di cheFare sui nuovi centri culturali. Il progetto, iniziato nel 2020 nelle regioni di Liguria, Piemonte e Valle d‘Aosta, ha avuto in questa sua prima tappa come tema proprio la Partecipazione, filo conduttore degli incontri realizzati, ma anche conditio sine qua non del percorso progettuale. Al termine degli incontri sono state infatti elaborate 11 raccomandazioni che per assumere significato dovevano essere validate e adottate dalla rete stessa.

Un incontro fondamentale quindi, inserito all’interno del percorso di Fare Cultura nei territori, sia per quelle realtà che vogliono inserirsi nel mondo della progettazione culturale, fuori e dentro il programma di Bergamo Brescia 2023, sia per coloro che vogliono continuare ad intervenire in un’area complessa ed in continua evoluzione.